
Contenitore in alluminio: dove si butta nella differenziata
Sempre più spesso sentiamo parlare di raccolta differenziata e, non di rado, vi sono dubbi su dove si debbano gettare alcuni dei prodotti che usiamo più spesso nel nostro quotidiano come i contenitori in alluminio. Ma, prima di capire, dove si debbano buttare le vaschette usa e getta, è bene comprendere da dove nasce la differenziazione alla base della raccolta indifferenziata.
Il processo di raccolta differenziata dei rifiuti prevede il loro raggruppamento sia per materiale che per categorie. Queste ultime si basano sulle caratteristiche dei rifiuti stessi. Identificarle risulta, quindi, indispensabile per differenziarli adeguatamente. In base alle loro proprietà chimiche, biologiche e fisiche, i rifiuti si dividono in urbani e speciali. In particolare, i primi comprendono i rifiuti domestici indifferenziati e provenienti da raccolta differenziata che, a loro volta, raggruppano diversi scarti tra i quali:
- Organici
- Carta e cartone
- Plastica
- Multimateriale
- Metalli
I metalli includono, ovviamente, l’alluminio. Di conseguenza il contenitore in alluminio andrà gettato nel bidone dedicato alla raccolta dei metalli.
Come differenziare un contenitore in alluminio?
Un contenitore in alluminio, prima di essere gettato, deve essere ripulito degli avanzi di cibo e poi appallottolato. Non è necessario sciacquare la vaschetta prima di buttarla, ma accartocciarla renderà più semplice il processo di riciclo. L’alluminio, infatti, a differenza di altri materiali può essere riciclato all’infinito senza perdere alcuna delle sue proprietà intrinseche. È proprio per questo motivo che il riciclo dell’alluminio è un esempio perfetto di economia circolare racchiudendo in sé le R simbolo di questo modello di produzione e consumo: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero.